Movimento Potere Nero

Movimento Potere nero
Tipomovimento
Fondazione1950
Sede centraleBandiera degli Stati Uniti Washington, D.C.
PresidenteVashti Murphy McKenzie.
Lingua ufficialeen
Sito web

Il Movimento Potere nero (black power movement) o Movimento di liberazione nera era un ramo o una controcultura all'interno del Movimento per i diritti civili degli Stati Uniti, nato come reazione alle tendenze più moderate, comuni o in aumento e motivate dalle esigenze di sicurezza e autosufficienza che non erano disponibili nelle pratiche discriminatorie riguardanti gli Afroamericani. Attivisti del Potere nero fondarono librerie afro-americane, cooperative di generi alimentari, fattorie, mezzi di comunicazione di massa, tipografie, scuole, cliniche e servizi di ambulanza.[1][2][3][4][5][6] Lꞌimpatto internazionale del movimento comprende anche la Rivoluzione del Potere Nero in Trinidad e Tobago.[7]

Alla fine degli anni 1960, il Potere Nero giunse a rappresentare la domanda di più immediate azioni di violenza contro la supremazia bianca in America. Gran parte di queste idee fu influenzata dalla critica di Malcolm X ai metodi pacifici di protesta di Martin Luther King Jr.. Nel 1965 lꞌassassinio di Malcolm X, insieme ai disordini urbani degli anni 1964 e 1965, "infiammarono" il movimento.[8] Nuove organizzazioni che sostenevano le filosofie del Black Power e che andavano dallꞌadozione del socialismo da parte di certi settori del movimento, al nazionalismo nero, compreso il movimento delle Pantere Nere (BPP), divennero prevalenti.[7]

Mentre pensatori afro-americani quali Robert F. Williams e Malcolm X influenzavano gli inizi del movimento del Potere Nero, il partito delle Pantere Nere e le sue opinioni erano riscontrabili ovunque. Esso era influenzato da filosofie quali il panafricanesimo, il nazionalismo nero e il socialismo, come anche da eventi contemporanei tra cui la rivoluzione cubana e la decolonizzazione dellꞌAfrica.[9]

  1. ^ (EN) Joshua Clark Davis, Black-Owned Bookstores: Anchors of the Black Power Movement – AAIHS, su Aaihs.org, 28 gennaio 2017. URL consultato il 10 marzo 2017.
  2. ^ (EN) Kwasi Konadu, A View from the East: Black Cultural Nationalism and Education in New York City, Syracuse University Press, 1º gennaio 2009, ISBN 9780815651017.
  3. ^ (EN) Harvey Klehr, Far Left of Center: The American Radical Left Today, Transaction Editores, 1º gennaio 1988, ISBN 9781412823432.
  4. ^ (EN) Black Power TV | Duke University Press, su Dukeupress.edu. URL consultato l'11 marzo 2017.
  5. ^ The Black Power movement and its schools | Cornell Chronicle, su News.cornell.edu. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  6. ^ (EN) Alondra Nelson, Body and Soul: The Black Panther Party and the Fight Against Medical Discrimination, U of Minnesota Press, 1º gennaio 2011, ISBN 9781452933221.
  7. ^ a b (EN) Black Power Movement, in Encyclopedia of African-American Culture and History, Encyclopedia.com. URL consultato il 14 gennaio 2018.
  8. ^ Malcolm X: From Nation of Islam to Black Power Movement, su aljazeera.com. URL consultato il 24 aprile 2020.
  9. ^ (EN) Komozi Woodard, "Rethinking the Black Power Movement"., Africana Age.

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